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Gli aggettivi in giapponese sono una parte essenziale della lingua, utilizzati per descrivere qualità e caratteristiche dei sostantivi.
Si dividono principalmente in due categorie: aggettivi in -i (い) e aggettivi in -na (な). Comprendere queste due categorie di aggettivi è fondamentale per padroneggiare il giapponese e apprezzare la sua struttura linguistica.
Introduzione Agli Aggettivi Giapponesi
Gli aggettivi in giapponese rappresentano una componente fondamentale per descrivere le qualità e le caratteristiche dei sostantivi, arricchendo così l'espressione linguistica. Gli aggettivi in giapponese si suddividono principalmente in due categorie:
- aggettivi in -i (形容詞, keiyōshi)
- e aggettivi in -na (形容動詞, keiyōdōshi).
Gli aggettivi in -i terminano sempre con la vocale "i" e possiedono una notevole flessibilità, potendo essere coniugati per esprimere diverse forme grammaticali come il passato, il negativo e la forma cortese. Esempi comuni includono "atsui" (caldo) e "samui" (freddo).
Gli aggettivi in -na, invece, richiedono l'aggiunta del suffisso "na" quando precedono un sostantivo e non variano la loro forma base; esempi tipici sono "kirei" (bello/pulito) e "yuumei" (famoso).
Aggettivi in "な": Le Basi
Gli aggettivi in "na" sono chiamati così perché quando modificano un sostantivo devono essere seguiti dalla particella "na".
Esempi comuni includono:
- きれいな (kirei-na) - bello, pulito
- しずかな (shizuka-na) - silenzioso, tranquillo
- ゆうめいな (yūmei-na) - famoso
Gli aggettivi in na hanno due usi: l'uso attributivo e l'uso predicativo.
Uso Attributivo
Quando un aggettivo in "na" modifica un sostantivo, si usa la particella "na" tra l'aggettivo e il sostantivo:
- きれいな花 (きれいなはな, kirei-na hana) - un fiore bello
- しずかな町 (しずかなまち, shizuka-na machi): una città tranquilla
- ゆうめいな俳優 (ゆうめいなはいゆう, yūmei-na haiyū) - un attore famoso
Uso Predicativo
Gli aggettivi in "na" possono anche essere usati in una frase con uso predicativo. In questo caso, si coniugano come un nome seguito da "です" (desu) per la forma affermativa e da "ではありません" (dewa arimasen) o "じゃない" (ja nai) per la forma negativa:
- その花はきれいです (そのはなはきれいです, sono hana wa kirei desu) - quel fiore è bello.
- その町はしずかです (そのまちはしずかです, sono machi wa shizuka desu) - quella città è tranquilla
- その俳優はゆうめいです (そのはいゆうはゆうめいです, sono haiyū wa yūmei desu) - quell'attore è famoso.
Forma Passata e Negativa Degli Aggettivi in "な"
Gli aggettivi in "na" sono relativamente facili da usare poiché non cambiano forma come gli aggettivi in "i". Tuttavia, è importante sapere come coniugarli correttamente nelle forme passata, negativa e passata negativa. Ecco come fare:
La forma passata degli aggettivi in "na" si ottiene semplicemente trasformando la copula "です" (desu) in "でした" (deshita).
- へやはきれいです (heya, kirei desu) - la stanza è pulita.
- へやはきれいでした (heya wa kirei deshita) - la stanza era pulita.
La forma negativa si ottiene aggiungendo "ではない" (de wa nai) o "じゃない" (ja nai) alla base dell'aggettivo.
- へやはきれいじゃない (heya ha kirei ja nai) - la stanza non è pulita.
- へやはきれいではない (heya wa kirei de wa nai - la stanza non è pulita.
La forma passata negativa degli aggettivi in "na" è "ではなかった" (de wa nakatta) o "じゃなかった" (ja nakatta).
- へやはきれいではなかった (heya ha kirei de wa nakatta) - la stanza non era pulita.
- へやはきれいではなかった (heya wa kirei de wa nakatta) - la stanza non era pulita.
Panoramica Finale Per Gli Aggettivi in "な"
Alla luce anche di quello che abbiamo visto prima, possiamo dire, gli aggettivi in な possono essere utilizzati in due posizioni per descrivere un sostantivo: alla fine di una frase e subito prima di un sostantivo. Ecco una spiegazione dettagliata su come gli aggettivi in な possono essere usati in diverse posizioni:
Quando un aggettivo in な viene utilizzato alla fine di una frase, viene seguito dalla copula です (desu) nella forma formale o だ (da) nella forma informale.
- かれはしんせつです (kare wa shinsetsu desu) : lui è gentile.
- かれはしんせつだ (kare wa shinsetsu da): lui è gentile. (informale).
Quando un aggettivo in な è posto direttamente prima di un sostantivo, viene seguito dalla particella な (na).
- きれいなへや (kirei na heya): una stanza pulita.
- ゆうめいなかしゅ (yūmei na kashu): un cantante famoso.
Gli aggettivi in な possono anche essere usati come sostantivi aggiungendo の (no) dopo l'aggettivo. Questo trasforma l'aggettivo in un sostantivo astratto.
Esempio:
- 本当の幸せ (ほんとうのしあわせ, honto no shiawase) - la verà felicità.
Gli aggettivi in な possono essere trasformati in avverbi aggiungendo に (ni) alla fine dell'aggettivo. Questo permette di descrivere il modo in cui un'azione viene svolta.
きれいに (kirei ni) - in maniera pulita / curata
- 静かに (しずかに, shizuka ni) - silenziosamente
Esempio:
- 部屋をきれいに掃除する (へやをきれいにそうじする, heya o kirei ni sōji suru) - pulire la stanza con cur
- 私は静かにドアを閉めた(わたしはしずかにドアをしめた, swatashi wa shizuka ni doa wo shimeta) - ho chiuso la porta silenziosamente /senza far rumore.
Origine Degli Aggettivi in "な"
L'origine degli aggettivi in な risale direttamente sia dalla lingua giapponese che da quella cinese.
Gli aggettivi provenienti dalla lingua giapponese sono generalmente riconoscibili dal fatto che terminano in hiragana, spesso con 〜か o 〜やか, come in 静か (しずか, silenzioso) e 賑やか (にぎやか, vivace).
Con l'aumentare dei contatti con la Cina, molte nuove parole descrittive furono importate in giapponese e rielaborate come aggettivi in な.
Gli aggettivi in な di origine cinese costituiscono circa due terzi di tutti gli aggettivi in な e sono generalmente riconoscibili poiché sono scritti interamente in kanji, come in 綺麗 (きれい, bello), 安全 (あんぜん, sicuro) e 健康 (けんこう, sano). Ancora oggi, nuove parole continuano a entrare nel vocabolario giapponese provenienti da altre lingue, e queste tendono a diventare anch'esse aggettivi in な e ad essere scritte in katakana come アルデンテな (arudente na, al dente) o ユニークな(yunikuna, unico).
Alla luce di tutto ciò resta solo da svelare perché gli aggettivi in な usano questo carattere prima di un sostantivo? Nell'antico giapponese, per mostrare una relazione aggettivale tra due parole veniva usato にあり tra l'aggettivo, usato per primo ed il sostantivo.
にあり era composto da due parti: に e あり, dove あり non era altro che il radicale del verbo ある. Lentamente, nel corso di molti anni, il modo in cui にあり veniva pronunciato si modificò, diventando prima なる e infine diventando な, che è ancora in uso oggi.
Il fatto che questi antichi aggettivi in な usassero una desinenza verbale (あり) quando venivano prima di un sostantivo, spiega il nome giapponese degli aggettivi in な: 形容動詞 (keiyōdōshi, o “verbo aggettivale”).
Gli Aggettivi in "い"
Gli aggettivi in い (い形容詞, i-keiyoushi) sono una categoria di aggettivi che terminano con la sillaba "い" nella loro forma base. Sono essenziali nella lingua giapponese e vengono utilizzati per descrivere qualità e stati. Gli aggettivi in い possono essere utilizzati direttamente per modificare un sostantivo o per formare frasi complete. Vediamo nel dettaglio le loro caratteristiche e regole d'uso.
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Gli aggettivi in い possono essere divisi in due tipi:
- quelli che terminano in 〜い ,
- quelli che terminano in 〜しい.
Gli aggettivi che terminano in 〜い - come 暑い (あつい, caldo), 高い (たかい, alto/costoso), e 青い (blu), generalmente descrivono caratteristiche come temperatura, dimensioni e colore.
Gli aggettivi in い che terminano in 〜しい, d'altra parte, tendono ad essere usati per cose più personali ed emotive, come 楽しい (たのしい, divertente) e 悲しい (かなしい, triste). Alcuni aggettivi in 〜しい, come 美しい (うつくしい, bello), descrivono invece caratteristiche esterne, ma il loro significato originale deriva generalmente un'emozione personale. 美しい ad esempio, in origine descriveva la sensazione che si prova verso qualcuno o qualcosa di carino.
Aggettivi in "い": Forma Base
La forma base di un aggettivo in い termina sempre con "い". Questa è la forma che si trova nei dizionari e che viene usata per le descrizioni generali. Ad esempio:
- 高い (たかい, takai) - alto/costoso
- 新しい (あたらしい, atarashii) - nuovo
- 暑い (あつい, atsui) - caldo (riferito al clima)
Quando un aggettivo in "i" è posto direttamente prima del sostantivo, lo modifica senza bisogno di ulteriori particelle o cambi di struttura grammaticale. Questo è molto simile a come gli aggettivi vengono usati in italiano:
- 高い山 (たかいやま, takai yama) - una montagna alta
- 新しい車 (あたらしいくるま, atarashii kuruma) - una macchina nuova
- 暑い日 (あついひ, atsui hi) - una giornata calda
Aggettivi in "い": Forma Passata e Negativa
Per costruire la forma negativa di un aggettivo in い, si sostituisce l'ultima "い" con "くない". Questo cambia il significato dell'aggettivo a "non+ [aggettivo]":
- 高い (たかい, takai) diventa 高くない (たかくない, takakunai) - non alto/costoso
- 新しい (あたらしい, atarashii) diventa 新しくない (あたらしくない, atarashikunai) - non nuovo
- 暑い (あつい, atsui) diventa 暑くない (あつくない, atsukunai) - non caldo
Per formare il passato di un aggettivo in い, si sostituisce "い" con "かった". Questa trasformazione indica che la qualità descritta dall'aggettivo era vera in un momento passato:
- 高い (たかい, takai) diventa 高かった (たかかった, takakatta) - era alto/costoso
- 新しい (あたらしい, atarashii) diventa 新しかった (あたらしかった, atarashikatta) - era nuovo
- 暑い (あつい, atsui) diventa 暑かった (あつかった, atsukatta) - era caldo
La forma passata negativa si ottiene combinando le regole della forma negativa e della forma passata. Si sostituisce "い" con "くなかった":
- 高い (たかい, takai) diventa 高くなかった (たかくなかった, takakunakatta) - non era alto/costoso
- 新しい (あたらしい, atarashii) diventa 新しくなかった (あたらしくなかった, atarashikunakatta) - non era nuovo
- 暑い (あつい, atsui) diventa 暑くなかった (あつくなかった, atsukunakatta) - non era caldo
Storia ed Origine Degli Aggettivi in "い"
Gli aggettivi in い sono stati la prima tipologia di aggettivi a comparire in Giappone. Sono quasi sempre nativi invece che essere di origine cinese .
Questo è il motivo per cui gli aggettivi in い tendono a coprire concetti più fondamentali, "primordiali", come i colori e le emozioni di base, la temperatura, il sapore, le dimensioni, e così via.
Concetti più complessi o moderni sono generalmente appannaggio degli aggettivi in な, che sono stati importati dalla Cina molto più tardi. Come per la maggior parte delle parole giapponesi native, gli aggettivi in い sono una classe chiusa, il che significa che è molto raro che ne compaiano di nuovi.
Tuttavia, può succedere che a volte compaiano nuove parole. Queste sono spesso create abbreviando gli aggettivi in い esistenti per dare nuove forme, mantenendo il significato dell'aggettivo originale. Alcuni esempi di questo fenomeno includono キモい da 気持ち悪い (きもちわるい, disgustoso), ムズい da 難しい (むずかしい, difficile) e ハズい da 恥ずかしい (はずかしい, imbarazzante).
Occasionalmente, nuovi aggettivi in い possono anche essere formati da parole in prestito, come エモい, dalla parola inglese "emotion" (emozione) e viene usato per qualsiasi cosa che fa sentire commossi.
Sia che siano versioni abbreviate di aggettivi in い esistenti o presi in prestito da altre lingue, questi nuovi aggettivi in い sono quasi sempre considerati colloquiali se non addirittura gergali.