Teru Teru Bōzu: La Bambola Scaccia Pioggia | Come Crearla
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14/07/2024Il Tanabata è una festività che unisce tradizione, leggenda e speranza. Durante questa giornata viene celebrato l'incontro annuale delle divinità Orihime e Hikoboshi.
Scopri le origini, i rituali e le celebrazioni di uno degli eventi più affascinanti del Giappone.
Tanabata: Cos'è?
Il Tanabata, conosciuto anche come la "Festa delle Stelle," viene celebrato ogni anno in Giappone il 7 luglio. Le sue origini risalgono a una leggenda cinese, introdotta in Giappone durante l'VIII secolo che parla dell'incontro tra due amanti, Orihime (la tessitrice) e Hikoboshi (il mandriano), rappresentati dalle stelle Vega e Altair.
Secondo la leggenda, Orihime, figlia del Re Celeste Tentei, era una tessitrice talentuosa, mentre Hikoboshi era un mandriano che viveva dall'altra parte del Fiume Celeste (la Via Lattea). I due si innamorarono profondamente e si sposarono, ma il loro amore li distrasse dai loro doveri, provocando la rabbia di Tentei. Per punirli, il Re Celeste li separò, permettendo loro di incontrarsi solo una volta all'anno, il settimo giorno del settimo mese.
Durante il Tanabata vengono scritti i propri desideri su strisce di carta chiamate "tanzaku" che poi vengono appesi al bambù. Si crede che in caso di pioggia i due amanti non possono attraversare il Fiume Celeste", quindi molte persone appendono le bambole Teru Teru Bōzu per scacciare la pioggia.
Storia Del Tanabata
Il festival fu introdotto in Giappone dall'imperatrice Kōken nel 755, divenendo poi molto popolare all'inizio dell'epoca Edo, quando si mescolò con il festival Obon che veniva celebrato il giorno 15 del settimo mese.
Le usanze popolari relative al festival erano diverse a seconda delle regioni, ma in generale le ragazze esprimevano come desiderio quello di migliorare nel cucito e nei lavori manuali, mentre i ragazzi desideravano migliorare nella calligrafia, scrivendo i desideri su strisce di carta.
In quel periodo, era usanza utilizzare la rugiada lasciata sulle foglie di taro per creare l'inchiostro con cui scrivere i desideri. Per inciso, Obon si tiene ora il 15 agosto secondo il calendario solare (abbandonato quindi il calendario lunare), facendo sì che Tanabata e Bon siano tornati ad essere due eventi separati.
Attualmente la parola giapponese "Tanabata" (七夕) è composta da due kanji: 七 (tana), che significa "sette," e 夕 (bata o yuu), che significa "sera" o "notte." Quindi, letteralmente, "Tanabata" significa "la sera del settimo giorno." Anticamente il festival veniva anche chiamato "Shichiseki".
Le origini del nome sono tuttavia collegate ad una cerimonia di purificazione shintoista che veniva praticata durante la stessa epoca e lo stesso periodo, in cui una sacerdotessa Miko (chiamata Tanabata Musume) tesseva un tessuto speciale su un telaio chiamato tanabata (棚機, kanji che indicano le parole scaffale e macchinario), per poi offrirlo alle divinità per chiedere la protezione delle colture di riso dalla troppa pioggia e dalla siccità. Con il tempo le due festività iniziarono a fondersi, mantenendo il nome attuale.
Le Decorazioni Tipiche Del Tanabata
Quando pensiamo al Tanabata, ci vengono subito in mente i caratteristici tanzaku, i biglietti di carta colorati appesi al bambù con sopra scritti i desideri. Si credeva che i tanzaku più venivano appesi in alto alte, più facilmente i desideri potevano arrivare alle stelle.
Oltre ai tanzaku, ci sono anche altre decorazioni fatte di origami. Tutte insieme prendono il nome di "sette decorazioni" ed ognuna ha un significato specifico:
- Fukinagashi: Rappresenta il miglioramento nel tessere e nel cucito.
- Kuzukago: Simboleggia la pulizia e il risparmio.
- AmiKazari: Deriva dalle reti da pesca e prega per una buona pesca.
- Oritsuru: Simboleggia la sicurezza domestica e la longevità.
- Kinchaku: Rappresenta la fortuna e il risparmio.
- Kamiko: Simboleggia il miglioramento nel cucito e la protezione da malattie e disgrazie.
Significato Dei colori Del Tanzaku e Cibi Tradizionali
I cinque colori derivano dalla filosofia naturale cinese dei cinque elementi, che attribuisce a ciascun elemento un colore:
- Fuoco = rosso
- Acqua = nero
- Legno = blu
- Metallo = bianco
- Terra = giallo
In seguito, oltre al blu è stato aggiunto anche anche il verde, mentre il nero è stato sostituito dal viola in quanto considerato un colore più propizio.
Tra i cibi tradizionali ci sono sicuramente i Tanabata Sakubei: un dolce fatto di farina di frumento o farina di riso fritta, introdotto in Giappone prima dell'anno mille. Un altro cibo tradizionale è il somen, gli spaghetti freddi. Esistono anche somen colorati che richiamano i tanzaku. Infine tra i cibi tradizionali troviamo anche il Karinto, un dolce di origine forse spagnola o cinese simile al sakubei, al quale viene aggiunto lo zucchero di canna,
Il Matsuri Più Famoso in Giappone sul Tanabata
Il Festival che si tiene nella città di Sendai è il più famoso di tutto il Giappone. Qui il Tanabata viene celebrato sin dai tempi di Date Masamune (1567–1636), il primo signore della guerra nell'area di Sendai. Il festival iniziò poco dopo la fondazione della città, all'inizio dell'epoca Edo.
Nel corso degli anni, il Tanabata Matsuri si è sviluppato e ingrandito gradualmente nonostante il calo di popolarità dopo la Restaurazione Meiji, e la quasi scomparsa durante la depressione economica successiva alla Prima Guerra Mondiale. Tuttavia grazie alla grande abnegazione dei volontari della città, il festival fu ripristinato.
Il boom del festival si ebbe a partire dal dopoguerra, quando nel 1947, l'imperatore Showa Hirohito visitò Sendai venendo accolto da oltre 5.000 decorazioni.
Ora durante il matsuri è possibile anche assistere ad un bellissimo spettacolo di fuochi d'artificio che si tiene il 5 agosto (il festival qui viene celebrato ad agosto). Il Festival di Tanabata di Sendai è uno dei pochi dove è possibile ammirare le sette decorazioni.